1. Geografia e storia

Repubblica di Albania

(Republika Shqipërisë)

Superficie: 28.748 Km²

Abitanti: 3.100.000 (Aprile 2001)

Densità: 108 ab/Km²

Forma di governo: Repubblica parlamentare

Capitale: Tirana (350.000 ab., 600.000 aggl. urbano)

Altre città: Durazzo 85.000 ab., Elbasan 83.000 ab., Shkodër 81.000 ab., Vlorë 72.000 ab.

Gruppi etnici: Albanesi 98%, Greci 1,8%, Macedoni 0,1%, altri 0,1%

Monti principali: Korab 2751 m, Jezercë 2694 m

Fiumi principali: Drin 285 Km (tratto albanese, totale 335 Km), Seman-Devoll 281 Km, Vjosa 272 Km (tratto albanese)

Laghi principali: Lago di Scutari 150 Km² (parte albanese, totale 368 Km²), Lago di Ocrida 120 Km² (parte albanese, totale 363 Km²)

Isole principali: Ishull i Sazanit 6 Km²

Clima: Mediterraneo - continentale

Lingua: Albanese Tosco, Albanese Ghego, Greco

Religione: Islamica, Ortodossa, Cattolica

Moneta: Lek albanese

L’Albania è situata nell’Europa sudorientale, fra Grecia, Macedonia e Serbia-Montenegro. È lambita ad ovest dai mari Adriatico e Ionio.

Quando gli Albanesi, probabili discendenti degli Illiri, cominciarono a prendere coscienza della loro unità etica, territoriale, linguistica e culturale, chiamarono la loro terra “Arberesh” che significa “terra bianca” in riferimento all’abbondanza di roccia calcarea che caratterizza il suo territorio.

Nel 1800 si comincia ad usare anche il nome di “Shquiperia”, che vuol dire “paese delle acquile”, volatile un tempo molto diffuso in questa regione e riportato con due teste nello stemma nazionale.

Gli Illiri si stanziarono nel territorio albanese nel III secolo a.C. e fondarono un potente regno che venne poi soggiogato dai Romani. Con la caduta di Roma, l’Albania subì il dominio di Bisanzio e l’invasione da parte di Goti e Slavi.

In seguito sulla costa giunsero gli Angioini da Napoli e i Veneziani. Nel 1431 la regione passò sotto la dominazione ottomana che si concluse dopo quattro secoli. Nel 1912 venne fondato lo stato Albanese e nel 1925 Ahmed Zogu si autoproclamò re con il nome di Zogu I. Nel 1917 l’Albania divenne un protettorato italiano.

Tornata indipendente nel 1920, venne nuovamente occupata dall’Italia durante la seconda guerra mondiale. Nel 1944 iniziò la dittatura comunista di Enver Hoxha e nel 1946 divenne una Repubblica Popolare nell’ambito del blocco comunista. L’Albania però non si allineò mai con l’URSS, ma preferì avvicinarsi alla Cina Popolare, isolandosi completamente dal resto dell’Europa.

Nel 1990 è crollato il regime comunista e si è avviato il processo di democratizzazione che non è riuscito a dare stabilità alla nazione. Per lungo tempo l’Albania è stato un paese allo sbando, dove lo Stato aveva difficoltà a presidiare il territorio, occupato in alcune zone da bande armate.

Il tenore della vita è molto basso, mancano i servizi e anche i generi alimentari scarseggiano per l’abbandono dei campi da parte di chi spera di emigrare.

Sintesi storica schematica, in ordine cronologico.

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